La contea di Mehedinti si trova nella parte sud-occidentale del Paese, nella regione storica del Paese romeno, e ha sede nella città di Drobeta-Turnu Severin. La contea è prospera sia dal punto di vista paesaggistico e di luoghi naturali di rara bellezza, sul suo territorio si trovano due parchi nazionali naturali, sia dal punto di vista storico, essendo visibili e presenti le rovine delle fortezze romane e delle città medievali.
Caldaie grandi e piccole del Danubio
Le caldaie del Danubio, costituite dalla Grande e dalla Piccola caldaia, rappresentano la parte più spettacolare della gola del Danubio. Comprendono montagne calcaree che il deflusso ha modellato nel corso del tempo. Quest'area è stata designata riserva naturale per le sue grotte e l'avena, ma anche per la ricchezza della fauna e della flora che vi vivono, molte delle quali sono protette dalla legge.
All'interno della riserva si trovano numerose grotte, tra cui possiamo citare la Grotta Ponicova o la Grotta Veterani, e qui è possibile effettuare diversi percorsi turistici con spettacolari aree belvedere.
Quando il livello del Danubio si abbassa molto, qui si possono vedere le rovine del Monastero di Mraconia, battezzato dagli abitanti del luogo come il "monastero sottomarino", che fu "sacrificato" dalle autorità dell'epoca quando fu costruita la Centrale idroelettrica Iron Gate I.
La stessa sorte è toccata alla Fortezza di Trikule, una fortezza con tre torri, anch'essa nella riserva delle caldaie del Danubio, che fu costruita nel XV secolo per fermare l'espansione ottomana e di cui oggi si possono vedere solo due torri, essendo il resto allagato, e la terza torre visibile solo quando il livello del fiume è basso.
Decebal Rex
Decebal Rex è un bassorilievo scolpito su una roccia sulla sponda rumena del Danubio, vicino alla città di Orsova. La scultura, alta circa 55 metri, rappresenta il volto dell'ultimo re dacico, Decebal.
L'idea di realizzare questo bassorilievo è stata dello storico dilettante Iosif Constantin Dragan, appassionato di storia dei Daci e dei Traci. Il bassorilievo si trova proprio di fronte alla Tabula Traiana, una lapide commemorativa di 2000 anni fa, situata sulla riva serba del Danubio ed eretta dall'imperatore romano Traiano per commemorare le vittorie dell'impero romano sulla Dacia.
Parco nazionale delle Porte di Ferro
Il Parco nazionale delle Porte di Ferro copre i territori delle contee di Mehedinti e Caras-Severin. Qui crescono piante di montagna, piante boreali e piante mediterranee. La caratteristica di questo habitat naturale è lo sbalzo termico che fa sì che le piante specifiche delle zone montane scendano a basse altitudini e le piante particolari delle regioni calde e mediterranee salgano ad altezze maggiori.
Per la sua biodiversità, il Parco Nazionale delle Porte di Ferro è stato suddiviso in 17 riserve naturali interamente protette dalla legge. All'interno del parco ci sono 15 itinerari turistici approvati. Durante questi, i turisti possono ammirare la ricca flora della zona, raccogliere piante medicinali o salire su punti di belvedere da cui ammirare il defilé del Danubio e le Porte di Ferro I.
Qui si trovano anche le centrali idroelettriche Iron Gate I e II, costruite sul Danubio. Si tratta delle costruzioni più imponenti della Romania e l'energia viene prodotta e sfruttata in collaborazione con i serbi. Con la costruzione delle centrali idroelettriche, si è formato anche il lago di accumulo Iron Gates I, con un vivace potenziale turistico.
Orsova
La città di Orsova merita una visita sia per la sua storia, che risale ai Daci e ai Romani, quando la città era conosciuta come Dierna, sia per il paesaggio naturale in cui è immersa, essendo costruita sulla riva della Porta di Ferro I e circondata da colline.
Una volta in città, vale la pena visitare il Monastero di Sant'Anna. Inoltre, nel Parco Ion Dragalina, nel centro della città, c'è una piccola isola con una passeggiata e, per chi ama le gite in acqua, da Orsova è possibile fare escursioni sul Danubio. In città si trovano anche tracce della Dierna romana.
Drobeta Turnu-Severin
Drobeta Turnu - Severin è la residenza della contea di Mehedinti. Risale al periodo in cui la Dacia era una provincia romana, come dimostrano il forte romano, il ponte di Traiano, le terme di Drobeta, considerate le più complesse installazioni termali della Dacia, e un anfiteatro romano, scoperto nel 2010.
Altre attrazioni turistiche che vale la pena visitare sono il Museo della Porta di Ferro, il castello d'acqua, i resti della fortezza medievale di Severin, che si trova nel Parco Dragalina, ma anche gli altri musei e istituzioni culturali della città.
Inoltre, se vi piace ammirare l'architettura della città, potete recarvi al Palazzo della Cultura Theodor Costescu, uno degli edifici emblematici della città che ospita una biblioteca, un'università e un cinema, oppure al Radu Negru Hall, un centro commerciale situato in Piazza Radu Negru e costruito all'inizio del XX secolo.
Vicino a Drobeta Turnu Severin si trova il monastero Strehaia, un luogo di culto costruito a metà del XVII secolo, alla corte del sovrano Matei Basarab.
Villaggio turistico Bala
La località termale-climatica di Bala si trova vicino alla città di Baia de Arama. Si tratta di una delle attrazioni turistiche più visitate della contea, in quanto i turisti vengono qui sia per svagarsi che per curarsi. I bagni nelle acque sulfuree del resort e gli impacchi di fango terapeutico e paraffina aiutano ad alleviare alcune malattie reumatiche, dell'apparato digerente e del sistema nervoso periferico.