I Monti Bucegi sono uno dei gruppi montuosi più interessanti dei Carpazi meridionali. Offrono numerose attrazioni turistiche naturali e architettoniche, che vengono esplorate ogni anno da molti visitatori, sia rumeni che stranieri, sia nella stagione calda che in quella invernale. I Monti Bucegi rappresentano un vero e proprio tesoro naturale, che sorprende ogni anno i suoi visitatori con imponenti castelli, cascate spettacolari, splendidi paesaggi, ma anche con molte leggende locali.
Nelle righe che seguono, parleremo delle principali attrazioni turistiche che potrete visitare quando vi recherete sui Monti Bucegi. Iniziamo!
Castello di Peles
Il Castello di Peles è l'antica residenza estiva dei re di Romania. È stato inserito nella lista dei castelli più belli d'Europa e rappresenta una delle maggiori attrazioni della Romania.
Il Castello di Peles fu costruito nel 1873, su richiesta del re Carol I, nella località di Sinaia, a 45 km da Brasov. Non si tratta solo di un grande edificio architettonico, ma anche di un obiettivo storico di importanza colossale. Inoltre, nel XX secolo, alcune delle più importanti decisioni politiche del Paese sono state prese nel Castello di Bran.
Oggi il Castello di Peles è un museo aperto tutto l'anno. I visitatori possono ammirare mobili, armi, armature, vasi turchi e collezioni di libri rari utilizzati dagli ex re che vivevano nel Castello di Bran, entrando nelle stanze più importanti della magnifica costruzione.
Babele e la Sfinge
Un'altra attrazione dei Monti Bucegi è rappresentata da Babele e dalla Sfinge. Queste si trovano sull'altopiano di Bucegi e si dice che siano avvolte da un'energia misteriosa. Sono considerati uno dei simboli più importanti della Romania e vengono visitati ogni anno da moltissimi turisti provenienti da tutto il mondo.
Una delle attrazioni di quest'area che attira turisti da tutto il mondo sono le leggende di questo luogo. Una delle leggende parla della Bambina, considerata Baba Dochia, insieme alle sue pecore, che rimasero al freddo per sette giorni e furono temprate.
Una seconda leggenda è legata alla Sfinge. Si sa che sia la Sfinge di Bucegi che quella in Egitto hanno la stessa lunghezza e si dice che la Sfinge di Bucegi sia stata d'ispirazione per gli Egizi quando hanno creato la loro sfinge. La leggenda legata alla Sfinge di Bucegi non è stata suffragata dai ricercatori.
Picco Omu
I monti Bucegi hanno un'altitudine di 2505 metri e raggiungono la vetta massima nel Picco Omu, essendo la cima più alta dei Carpazi rumeni. È possibile raggiungerla attraverso un percorso relativamente facile, ma l'attrezzatura specializzata è obbligatoria, e deve necessariamente contenere giacca da pioggia e scarponi da montagna. In cima si trova la stazione meteorologica Omu Peak e anche un rifugio. Inoltre, quando si raggiunge la cima, si ha un piacevole shock quando si vede la vista spettacolare.
Sembra che il Picco Omu abbia anche una leggenda Molti anni fa, probabilmente migliaia di anni fa, come dice la leggenda, un pastore cercava le sue pecore. A causa di una potente tempesta che lo aveva sommerso, si perse, poi si arrabbiò perché non riusciva a trovare la strada e maledisse il luogo. Così, Dio fu deluso dal comportamento del pastore e lo trasformò in una roccia.
Cascata di Urlatoarea
Inoltre, oltre a fiumi puliti come le lacrime e a ricche foreste, i Monti Bucegi ospitano anche cascate, una delle più spettacolari delle quali è la Cascata Urlatoarea. Produce un rumore assordante, con un salto d'acqua di soli 15 metri.
Possiamo fuggire senza una leggenda? No, non possiamo. Una leggenda narra che il forte rumore prodotto dalla cascata, da cui deriva il suo nome, sia stato prodotto da una pastorella estremamente bella, che era gestita da due pastori che si erano innamorati di lei. A un certo punto, la ragazza cadde dal pendio e si trasformò in una cascata d'argento.
La Grotta Ialomita
La Grotta di Ialomita si trova sul lato destro delle Gole di Ialomita, a un'altitudine di 1.500 metri. Non è una grotta straordinariamente grande, ma è spettacolare. All'ingresso della Grotta di Ialomita si trova il Monastero di Ialomita, costruito nel XVI secolo da Mihnea il Malo. La grotta ha una lunghezza di 480 metri, ma può essere visitata solo per 400 metri perché la zona dell'altare non è visitabile.
Ma cosa possiamo trovare all'interno di questa meravigliosa grotta? All'interno della grotta sono stati ritrovati, nel tempo, ossa e scheletri di Ursus Spelacus Blum e si ritiene che la Grotta Ialomita rappresenti l'ultimo nascondiglio degli orsi delle caverne.
Inoltre, all'interno di questa grotta, si trovano numerose gallerie e grotte, tra cui possiamo citare la Grotta di Santa Maria, che si dice assomigli alla statua della Vergine Maria, creata dal gioco di luci e ombre al suo interno.
Sopra vi ho detto che è possibile visitare solo 400 metri dei 480 metri che presenta la Grotta Ialomita, perché non è possibile visitare la Pietra dell'Altare, che si trova a 200 metri di profondità nella grotta. Le leggende dicono che la Pietra dell'Altare è il luogo in cui i coloni commisero i santi centinaia di anni fa.
Se avete l'opportunità di recarvi sui Monti Bucegi, fate uno sforzo e visitate la Grotta Ialomita. È un'esperienza unica, che merita davvero di essere provata.