Quando parliamo di Maramures, ci viene svelata un'intera civiltà del legno. Qui la giornata inizia con le famose porte di Maramures e termina con le antiche chiese di legno che hanno custodito questa terra per centinaia di anni.
Nel frattempo, non possiamo dimenticare il gustosissimo cibo tradizionale, l'accoglienza della gente, le tradizioni e la pace che questi luoghi offrono.
La gente qui si diverte molto e questo si estende ai luoghi in cui vive, senza dimenticare il Cimitero allegro di Sapanta, unico al mondo ed emblematico per Maramures.
1. Chiese di legno in Maramures
Otto chiese in legno, capolavori dell'architettura lignea del Maramureş, sono state inserite nel Patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1999, portando un notevole contributo rumeno al tesoro culturale dell'umanità.
Sono state considerate le più belle chiese in legno del Maramures, rappresentative dell'architettura tradizionale della Terra del Legno, come era conosciuta questa zona. Le chiese in legno sono datate tra il XVII e il XVIII secolo ma, secondo gli specialisti, rappresenterebbero in realtà stili architettonici più antichi di secoli.
Questo perché in molti casi le chiese sono state innalzate nello stesso luogo in cui si trovava una chiesa, conservando la forma architettonica e i dettagli decorativi, e le riparazioni o i restauri sono stati effettuati gradualmente sostituendo travi o tegole.
2. Villaggio Breb
Breb è stato inserito nell'elenco dei villaggi più belli della Romania, essendo uno dei luoghi più fotografati del Paese. E non c'è da stupirsi che i turisti che arrivano in questa pittoresca località del Maramures, soprattutto durante le vacanze, abbiano l'impressione di essere tornati indietro nel tempo.
I primi fiocchi di neve che cadono sulle casette tradizionali, ma anche sulle vecchie staccionate di legno e sulle colline, trasformano il villaggio di Breb in un luogo come nei racconti. Inoltre, i turisti che arrivano in questo luogo meraviglioso hanno l'impressione che non si suonino più belle canzoni e che le torte più gustose e soffici, come quelle preparate dalle casalinghe di Breb, non si trovino più da nessuna parte.
Gli abitanti del villaggio di Maramures sono decisi: non vogliono rinunciare alle tradizioni. Ogni domenica si recano in chiesa con le corone popolari.
3. Il Museo della donna contadina rumena
Il primo museo del Paese dedicato esclusivamente alle donne si trova nel Maramures. Il Museo della donna contadina rumena di Dragomiresti è stato inaugurato nel 2001.
La casa del museo è stata costruita nel 1720-1721, in legno di abete rosso, ed è la struttura in legno più antica dell'intera Valle dell'Iza.
Il museo è unico nel Paese e raccoglie valori materiali che sono vere e proprie prove della nostra esistenza in questo spazio leggendario. Nel centro di Dragomiresti, si trova "l'angolo di paradiso", staccato da un altro secolo: una delle attrazioni del Museo contadino rumeno.
Unico nel Paese, il museo si trova in un'antica casa contadina ed è stato allestito con il desiderio di rendere omaggio alla donna per il ruolo importante che ha nello sviluppo della vita umana.
4. Il cimitero allegro
La fama del villaggio di Sapanta è dovuta al suo famoso Cimitero allegro, che è diventato un'importante attrazione turistica. La leggenda narra che l'atteggiamento allegro nei confronti della morte è un'usanza dei Daci, che credevano nella vita eterna e per loro la morte era solo un trasferimento in un altro mondo.
Il cimitero risale alla metà degli anni Trenta ed è la creazione del popolare artista Stan Ioan Patras, scultore, pittore e poeta allo stesso tempo.
La creatività di Patras ha portato alla luce questa monumentale e rinomata opera d'arte. Per oltre 50 anni, l'artista ha creato centinaia di croci di legno incise nel suo stile caratteristico. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1977, il suo lavoro è stato continuato dal suo discepolo Dumitru Pop Tincu.
Il materiale utilizzato per le croci è il legno di quercia, che viene inciso manualmente dopo essere stato tagliato ed essiccato. Sulla sommità di ogni croce si trova un bassorilievo con una scena della vita del defunto. Le scene sono semplici e potremmo dire ingenue, ma riportano la vita degli abitanti del villaggio del passato, presentando un aspetto rilevante della vita di ciascuno di loro.
Le immagini sulla croce rappresentano una scena importante della vita del defunto. A volte mostrano il lavoro dell'uomo: guardaboschi, cacciatore, taglialegna, cuoco, contadino. Le donne sono rappresentate mentre fanno il pane, tessono tappeti, torcono la lana.
5. Informazioni sui monasteri: Monastero di Voronet, Monastero di Moldovita, Monastero di Sucevita, Monastero di Barsana
Nel centro di un villaggio situato ai piedi dei Carpazi, sul sobrio specchio d'acqua verde della foresta di abeti, sorge una semplice chiesa con le pareti esterne decorate da affreschi - il monastero di Voronet. L'edificio sembra un Vangelo leggermente illuminato. Questo è ciò che desideravano i pittori anonimi e coloro che commissionavano questi dipinti: le pareti affrescate dovevano mostrare agli occhi dei veggenti l'insegnamento delle Scritture.
Il monastero di Moldoviţa non dovrebbe mancare ai turisti che vogliono visitare i bellissimi monasteri della Bucovina. Il luogo di culto si trova nel nord della contea di Suceava ed è visitato ogni anno da centinaia di migliaia di turisti rumeni e stranieri.
Il monastero di Sucevita è un monumento storico del nostro Paese che risale alla fine del XVI secolo. Situato nel villaggio di Sucevita, a sud-ovest di Rădăuţi, il monastero rende onore a Suceava, importante centro economico della Romania e crocevia di strade.
Il monastero di Barsana è uno dei punti di riferimento del Maramures. Il motivo è sia la bellissima chiesa all'interno dell'insieme sia il resto degli edifici in legno realizzati dagli artigiani di Maramureş. La chiesa del monastero di Bârsana è una delle chiese in legno più alte della Romania, con un'altezza di 57 m. A Barsana si trova anche un secondo luogo del patrimonio mondiale dell'UNESCO.